Molino Pussini

di: Sergio Schingaro
Azzida, 74 - 33049 - San Pietro Al Natisone - Udine - Italia
Molino Pussini

Il Molino Pussini, sito in località Azzida nelle Valli del Natisone del 
Friuli Venezia Giulia, vanta un’antichissima storia, che alcuni documenti 
riferiscono sin dal 1400. È noto che nella fase più antica della sua attività 
questo mulino faceva parte dei beni appartenenti alla famiglia nobile dei Claricini e le maggiori notizie si hanno in epoca moderna, grazie alle documentazioni contenute negli archivi pubblici della regione.
L’arrivo del primo membro della famiglia Pussini a condurre il mulino è 
registrato nel 1779. Da quel momento in poi, fino ad oggi, il mulino di Azzida è stato passato di generazione in generazione, rimanendo sempre in attività e seguendo l’evoluzione tecnologica nel campo della molitura.
Inizialmente il molino funzionava grazie a due ruote di legno, mosse dalla 
forza dell’acqua e produceva farina di frumento e di mais con l’antico sistema vitruviano, che utilizza l’energia idraulica per muovere le macine.
Dal 1850 sappiamo che fu costruito un secondo edificio vicino al mulino. Quest’ultimo era più piccolo, costruito esclusivamente per ospitare il sistema di pilatura dell’orzo. Questo edificio appare chiaramente nella mappa catastale austriaca, da cui possiamo scorgere il lungo canale, circa 400 metri, ed una robusta diga sul letto del fiume che ha il compito di accumulare l’acqua e convogliarla verso il canale che alimenta il mulino.
Nel 1914 è avvenuto un ulteriore miglioramento ed al posto delle ruote in legno che muovevano le macine viene installata una turbina idraulica. La turbina non è altro che una ruota di dimensioni minori, costruita non più in legno ma in metallo e viene mossa dall’acqua convogliata con maggiore pressione. In tal modo il sistema produce una potenza molto superiore rispetto al precedente

Poco più tardi alla turbina venne collegata una dinamo per la produzione 
di energia elettrica. Grazie a questo nuovo congegno venne garantita l’illuminazione sia ai locali del mulino che alla casa del mugnaio. Nel 1958 una grossa piena, conseguente a piogge torrenziali che hanno investito le Valli del Natisone, danneggiò gravemente tutte le parti esterne del mulino. In particolare venne investita dalla piena la chiusa sul fiume che subì notevoli danni. Anche il canale di alimentazione fu in parte investito dalla piena e furono necessari dei lavori urgenti di ristrutturazione per ripristinare la funzionalità di tutto il sistema.
Negli anni settanta del novecento ci furono ulteriori importanti lavori. Il 
canale di alimentazione venne per una buona parte interrato e sostituito da moderne tubazioni capaci di convogliare più efficacemente l’acqua. Anche il sistema molitorio vero e proprio fu definitivamente modernizzato con l’eliminazione dell’ultima macina in pietra, dei condotti in legno e di tutti i sistemi ormai tecnologicamente sorpassati. Al di sopra del corpo principale venne anche costruito un secondo piano per ospitare i nuovi condotti di trasporto delle granaglie e della farina verso e dai macchinari di produzione. La vecchia turbina fu sostituita con una di più recente costruzione: la turbina Ossberger. Essa è collegata ad un generatore di corrente elettrica che alimenta l’intero sistema.
Negli ultimi anni il molino ha subito ulteriori ammodernamenti sia nelle infrastrutture che nei macchinari, aggiungendo una filiera in grado di mantenere la medesima elevata qualità del prodotto aggiungendo la qualità dell’imballaggio sottovuoto. Grazie alla dedizione ed alla passione della famiglia Pussini, il molino ha contribuito alla storia, restando a passo con i tempi per garantire sempre la qualità delle proprie farine

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